Com’è noto la rotazione degli incarichi dirigenziali si pone come misura anticorruzione volta ad evitare il consolidarsi, in aree a rischio, di situazioni idonee ad incidere negativamente sulla corretta gestione amministrativa. Salvo poche posizioni, per lo più concentrate a livello di amministrazione centrale, tale situazione non trova riscontro nell’organizzazione giudiziaria.