Carissime e Carissimi,

vi inoltro la nota del Segretario Generale UILPA Nicola Turco con allegato il testo dell’accordo per il rinnovo dei contratti.

Il Coordinatore Generale

Domenico Amoroso

 

 

 

Carissime amiche, carissimi amici,

in allegato troverete il testo dell’accordo sottoscritto ieri, che ha stabilito i principi generali per l’avvio delle trattative dei contratti dei singoli comparti.

Si tratta di un risultato importante che determina l’avvio del percorso finalizzato al recupero salariale dei lavoratori pubblici dopo il lungo e sofferto fermo contrattuale che ne ha penalizzato fortemente la capacità retributiva. Ma l’accordo ha una valenza che travalica il mero riconoscimento del diritto agli aumenti economici, esso costituisce infatti l’emblema di una inversione di tendenza che potremmo definire “storica”, in quanto punto di arrivo di una serie di battaglie che noi della Uilpa abbiamo combattuto con grande forza e determinazione.

In primis, vengono introdotti i presupposti per ciò che noi abbiamo sempre definito il “superamento” della riforma Brunetta. E’ del tutto evidente, infatti, che la previsione di un intervento inteso a ripristinare il giusto rapporto tra le fonti – legge da una parte e contratto dall’altra – consentirà di recuperare il valore ed i contenuti della CONTRATTAZIONE, che finalmente potrà non soltanto riappropriarsi della materie sottratte al confronto con le Organizzazioni Sindacali ma anche superare le inique penalizzazioni imposte dalla d.lgs. 150 /2009 sull’erogazione del salario accessorio.

Si tratta, dunque, di una vera ripresa della contrattazione nazionale e di un forte impulso al ripristino di una contrattazione integrativa che restituisca anch’essa nuove risorse da destinare alla produttività, grazie alle nuove possibilità di incremento dei fonti ed alla individuazione condivisa di un nuovo sistema di valutazione basato su criteri certi, obiettivi, trasparenti.

Sono previste, inoltre, nuove forme di welfare aziendali che, come nel mondo del lavoro privato, possano contribuire al benessere sia organizzativo sia personale dei lavoratori pubblici, si introducono poi meccanismi finalizzati alla progressiva riduzione della fiscalità del salario accessorio e da ciò deriveranno ulteriori benefici di carattere economico che andranno ad aggiungersi agli incrementi contrattuali previsti per il trattamento economico fondamentale. Infine, è impegno del Governo evitare le penalizzazioni indirette che gli aumenti contrattuali potrebbero determinare sugli incrementi già determinati dal D.L. N. 66/2014 (bonus 80 euro).

Amici miei, si tratta veramente di un risultato di grande soddisfazione, anche e soprattutto per il ruolo di protagonista che la nostra sigla ha esercitato nella trattativa e che si è concretizzato pienamente nel conseguimento di obiettivi che da anni hanno costituito i punti fermi delle nostre battaglie.

Io oggi vorrei potervi abbracciare tutti, uno per uno, per trasmettervi tutto il mio orgoglio e la mia soddisfazione! Presto avremo modo di vederci tutti insieme per valutare i risultati di questo importante accordo e di proiettarne e ponderarne gli effetti sul rinnovo contrattuale che interesserà il nostro comparto.

Con grande affetto

Nicola

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