Roma, 2 agosto 2021

                                                                                             A tutti i Responsabili UILPA GIUSTIZIA

                                                                                               A tutti i Lavoratori della Giustizia

Carissimi ancora una volta ci vediamo costretti a “denunciare” comportamenti a dir poco “IRRIGUARDOSI ED OFFENSIVI DELLA DIGNITÀ DEI LAVORATORI DELLA GIUSTIZIA” da parte di un’Amministrazione che si dichiara “garante della legalità e dei diritti dei Cittadini” e che invece poi disattende e calpesta quelli dei propri Amministrati.

La nota unitaria UIL CGIL CISL che abbiamo inviato alla Ministra e che vi allego per la MASSIMA DIVULGAZIONE tra tutti i Lavoratori, evidenzia ancora una volta come nel nostro Ministero, “cambiano i musicanti, ma la musica non cambia mai”!

La Signora Ministra Cartabia, che pur apprezzando la Sua caparbietà e determinazione nel sostenere e poi far approvare dal Consiglio dei Ministri la “Sua” riforma della Giustizia, che seguirà con altrettanta attenzione nell’iter parlamentare per la sua definitiva approvazione, e che una volta in vigore, sarà poi, dagli “addetti” ai lavori (Magistratura, Avvocatura e Personale Amministrativo, si anche da quel “bistrattato” Personale Amministrativo), messa materialmente in pratica e dai “Cittadini” (imputati e parti lese), che se la dovranno “subire” sulla propria pelle, per poi verificarne la bontà o meno della stessa, da quando si è insediata al Ministero, tutta quella determinazione e caparbietà, profuse e che sta profondendo appunto per la Riforma della Giustizia, non le ho colte e ne viste nei confronti delle “problematiche” dei Suoi Amministrati e che pure in questi ultimi 6 mesi, Le sono state più volte rappresentate e segnalate dalle OO.SS.. ed in modo particolare da UIL CGIL e CISL!

Alla Signora Ministra, dico: non c'è “riforma” che possa funzionare se chi la deve attuare materialmente e che opera materialmente e quotidianamente negli Uffici, nelle Strutture e negli Istituti di tutte le Articolazioni della Giustizia, è in “SOFFERENZA”, sofferenza e disagio che si protraggono da oltre 20 anni, non solo da un punto di vista di vacanze in organico (allo stato se ne contano circa 20.000), ma anche per tutto quanto ancora una volta Le andiamo ad evidenziare e soprattutto a “denunciare”, nella predetta ultima nota Unitaria di UIL CGIL e CISL!

Cordialità.

 

Il Coordinatore Generale

Domenico Amoroso

 

 

La presente e-mail è stata trasmessa ai sensi del Codice penale art. 616 ed ai sensi del Dlgs 196/2003 artt. 7, 9 e 2