FONDO RISORSE DECENTRATE (GIA’ FUA) 2019

I RISULTATI DELLA RIUNIONE DI OGGI

 

Si è svolta, in sede di tavolo tecnico, la programmata riunione sui criteri di pagamento del Fondo Risorse Decentrate (già FUA) relativo all’anno 2019.

All’inizio della riunione il DG del bilancio e della contabilità, Bedetta, in rappresentanza dell’intera amministrazione (DOG, DAP, DGMC ed Archivi Notarili), ha informato le organizzazioni sindacali della esistenza di rilievi formulati dagli organi di controllo (Ragioneria Generale dello Stato e Funzione Pubblica) sui contenuti della ipotesi di accordo relativa ai criteri di pagamento del FUA 2019, sottoscritta circa un anno fa.

Nel merito, il DG ha precisato che: i rilievi hanno riguardato essenzialmente il sistema di valutazione previsto per il DOG e per gli Archivi Notarili (la cui adozione è stata proposta proprio dai vertici di quelle amministrazioni) e l’anno di imputazione delle somme accantonate per la terza procedura di progressione economica; in misura residuale i rilievi hanno investito la (mancata) applicazione degli artt. 77 n.3 (destinazione alla performance individuale almeno il 30% del Fondo Risorse decentrate) e 78 (“Differenziazione del premio individuale”) CCNL Funzioni Centrali 2016/2018 ed il sistema indennitario. Su espressa richiesta di CGIL CISL e UIL il DG ha precisato che i predetti rilievi sono stati formulati sin dallo scorso mese di gennaio.

CGIL CISL e UIL hanno giudicato gravissimo il comportamento in particolare dei vertici dell’organizzazione giudiziaria i quali ancora una volta hanno mostrato un assoluto disinteresse nei confronti dei lavoratori perché colpevolmente, per mesi, hanno tenuto fermi nei cassetti i rilievi formulati dagli organi di controllo senza comunicarli agli altri dipartimenti ed alle stesse rappresentanze dei lavoratori sì impedendo di definire congrue e tempestive iniziative volte a sanare i limiti evidenziati dai rilievi medesimi. CGIL CISL e UIL hanno rappresentato che in conseguenza di tale colpevole ritardo il pagamento del FUA 2019 avverrà (nella migliore delle ipotesi) nel corso del 2022 (ossia con un ritardo di oltre tre anni) e che, per quanto riguarda la terza procedura di progressione economica, si determinerà la perdita di tre annualità (2019/2020/2021) perché tale procedura verosimilmente si svolgerà nel 2022.

Al fine di accelerare in ogni caso i tempi, CGIL CISL e UIL hanno chiesto: la trasmissione di copia dei rilievi formulati dagli organi di controllo; l’invio di una nuova proposta di accordo relativa al FRD 2019 con le integrazioni/correzioni necessarie a superare i rilievi di cui innanzi; la contestuale apertura del confronto anche sul FRD 2020 e 2021 mediante l’inoltro di una proposta di accordo da parte dell’amministrazione.

Al termine dell’incontro il DG Bedetta si è impegnato a riportare ai vertici del Ministero le richieste formulate dalle Organizzazioni Sindacali ed ha precisato che con riferimento al FRD 2019 non sarà necessaria la riapertura della trattativa in quanto sarà sottoscritto l’accordo definitivo con le sole correzioni/integrazioni richieste dagli organi di controllo.

La riunione è stata aggiornata ad un prossimo incontro che si terrà entro fine mese.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi

Roma, 16 luglio 2021

 

                       CGIL                                                        CISL                                                            UIL

               Rsso/Prestini                                                  Marra                                                        Amoroso

 

 

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