Ufficio del processo, parte da Milano il viaggio della Ministra Cartabia

Il viaggio della Ministra della Giustizia nelle Corti d’Appello d’Italia, per illustrare le novità dell’Ufficio del processo, ma anche per conoscere esigenze e progetti dei vari distretti, è partito da Milano il 28 giugno 2021. La Ministra ha presenziato prima al Palazzo di Giustizia di Milano, con i vertici degli uffici giudiziari del distretto e dell’Ordine degli avvocati e poi all’Università Statale, per un incontro con le facoltà giuridiche lombarde. Nel suo intervento ha toccato molti temi legati alla realizzazione del Recovery Plan: dall’Ufficio per il Processo alle riforme nei settori civile e penale all’edilizia giudiziaria e alle procedure in corso per l’assunzione di magistrati e del personale di cancelleria. All’incontro sono stati invitati e sono intervenuti i Capi degli Uffici giudiziari, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati, il consigliere della Ministra, i rappresentanti del Consiglio Giudiziario, i rappresentanti dei tirocinanti, i magistrati tutor per il tirocinio. Tutte le realtà del complesso mondo Giustizia milanese erano dunque rappresentate, brillavano per le loro assenza solo i rappresentati dei Lavoratori, le OO.SS.. La Ministra ha affermato che lo scopo delle sue visite alle Corti d’ Appello italiane è quello di ascoltare direttamente e de visu le esigenze, le richieste e i progetti specifici di ogni diversa realtà giudiziaria che rappresenteranno per lei e per tutta la struttura del Ministero l’occasione di un grande arricchimento e un aiuto per gestire al meglio risorse economiche ed umane che saranno presto disponibili.

La scelta di escludere le OO.SS. è uno sgarbo istituzionale e la conferma della scarsa considerazione nei confronti dei dipendenti senza il cui contributo, tutti gli impegni e le promesse all’ Europa rimarranno meri proclami: chi, se non i lavoratori che in condizioni di lavoro estreme in uffici fatiscenti e con gravi scoperture di organico hanno consentito grandi riforme e sfide, darà esecuzione alla valanga di provvedimenti frutto di questa opera corale di Giustizia alla quale fa riferimento la Ministra ?

Ricordiamo che dal suo insediamento, la Ministra, a parte il “saluto istituzionale” avvenuto dopo qualche mese dal suo insediamento, ad oggi ancora non ha trovato il tempo di incontrare le OO.SS. per approfondire le problematiche rimaste insolute dai suoi predecessori e che riguardano il Personale della Giustizia. Anche questo è un segnale della scarsa considerazione nella quale vengono tenuti il personale tutto e chi lo rappresenta, le OO.SS., che rimarchiamo, sono costituzionalmente previste e riconosciute.

Alla Sig.ra Ministra si chiede ora di rimediare alla dimenticanza e di prevedere nelle prossime tappe del “viaggio” nelle Corti di Appello Italiane, la presenza, l'ascolto ed il confronto   necessari ed opportuni delle OO.SS. e quindi dei Lavoratori.

 

Il Coordinatore Generale

Domenico Amoroso

 

 
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