Al Capo Dipartimento Organizzazione Giudiziaria

Dott.ssa B. Fabbrini

 

Al Direttore Generale Personale e Formazione DOG

Dott. A. Leopizzi

 

e, p.c.

Al Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia

Dott. R. Piccirillo

 

Alla Segreteria del Ministro della Giustizia

ROMA

 

Oggetto: prerogative sindacali – diritto all’informazione in tema di dotazioni organiche

Si rappresenta alle SS.LL. come da molti territori giungano lagnanze in merito alla mancata informazione da parte degli Uffici giudiziari in merito alle piante organiche locali con particolare riguardo rispetto alle scoperture dei vari profili, sia in termini assoluti che percentuali.

Tale assenza d’informazioni preclude in maniera concreta l’attività sindacale.

Infatti molti provvedimenti di applicazione ex art. 20 dell’Accordo del 15.7.2020 disposti dalle Corti hanno come motivazione le gravi scoperture d’organico dell’ufficio ricevente; tuttavia, quando le articolazioni territoriali di queste OO.SS. chiedono spiegazioni circa tali carenze, richiedendo i consueti dati relativi alle scoperture degli uffici, il silenzio diviene assordante.

La conseguenza di tale comportamento omissivo da parte degli uffici determina in maniera certa una condotta antisindacale!

Quanto sopra denunziato nasce dall’applicazione da parte degli Uffici della nota 0004208 del 13-04-2021 della Direzione generale del personale e della Formazione la quale ha fatto divieto agli Uffici giudiziari di fornire i dati relativi alla dotazione organica locale ed alle scoperture del personale.

Sul punto si osserva che quando si tratta di dare applicazione ad accordi nazionali inerenti alla gestione del rapporto di lavoro del personale amministrativo fioccano le più stravaganti quanto strumentali interpretazioni in nome dell’intangibile, sacrale principio dell’indipendenza dei Capi degli uffici. Quando, invece, si tratta di applicare una semplice nota della Direzione generale del personale, che limita ex abrupto il diritto all’informazione alle OO.SS, allora essa viene prontamente, uniformemente e diligentemente applicata, senza distinzioni di sorta e senza necessità di interpretazioni giuridiche laddove pure sia evidente, come in questo caso, la palese violazione del diritto!

E del tutto evidente il pregiudizio nei confronti delle Organizzazioni Sindacali in quanto le stesse, ad oggi prive di informazioni sulle dotazioni organiche, non possono esercitare la funzione di verifica a tutela dei lavoratori, pure esplicitamente prevista in vari accordi nazionali, non da ultimo in quello inerente la mobilità e proprio sul delicato tema delle applicazioni territoriali ex art. 20 cit.

Pertanto, considerato come la citata nota dispone che le informazioni relative alle dotazioni organiche degli uffici sia di esclusiva competenza della Direzione generale del personale e della formazione con la presente CGIL CISL e UIL chiedono ai sensi dell’attuale quadro normativo, di avere informazioni periodiche ed aggiornate con cadenza semestrale in merito alla dotazione organica del personale degli uffici giudiziari e precisamente:

  • dotazione nazionale complessiva, distinta per singola figura professionale, unità presenti, carenza e conseguente tasso di scopertura;
  • dotazione di ogni, singolo Ufficio locale dell’organizzazione giudiziaria, distinta per singola figura professionale, unità presenti, carenza (comprensiva di quanti siano a avario titolo distaccati o applicati) e conseguente tasso di scopertura.

Certi che il Dipartimento saprà attivare, nei tempi previsti da norma e contratti, il dovuto, periodico flusso informativo richiesto dalle scriventi organizzazioni sindacali, si porgono distinti saluti.

Roma, 31 maggio 2021

 

FP CGIL                                                      CISL FP                                                       UIL PA

Russo                                                           Marra                                                         Amoroso

 

 

La presente e-mail è stata trasmessa ai sensi del Codice penale art. 616 ed ai sensi del Dlgs 196/2003 artt. 7, 9 e 2