Mobilità volontaria: un accordo che tutela ai lavoratori
 
Vi inviamo il testo della ipotesi di accordo, raggiunto dopo una intensa fase di confronto, che ridefinisce i criteri di mobilità volontaria dei lavoratori del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria. L’accordo, a cui ha dato adesione la totalità, o quasi, delle OO.SS. presenti al tavolo, ridefinisce i criteri in maniera più semplificata e trasparente, stabilisce scadenze certe per la pubblicazione degli interpelli con particolare attenzione alla fase di prima applicazione, si rivolge alla totalità della platea dei lavoratori, disegna un quadro di garanzie molto più incisive rispetto alla discrezionalità ed all’abuso nel ricorso all’istituto delle applicazioni, regolamenta a regime il ricorso alternato nel biennio all’interpello nazionale ed a quello di sede, salvaguarda le posizioni di distacco con un interpello specifico finalizzato alla stabilizzazione.
Un quadro di garanzie che migliorano in modo significativo l’accordo del 2007 e soprattutto lo rendono più fruibile ed esigibile nella sua applicazione periodica.
Nell’esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto, fortemente voluto da CGIL, CISL e UIL, occorre adesso la massima attenzione perché allo stesso venga data puntuale applicazione, a partire dalle date previste per i primi interpelli.
Nel riservandoci una valutazione più analitica del testo dell’accordo un volta che lo stesso sarà sottoscritto in sede di contrattazione nazionale, vogliamo infine aggiungere che la sottoscrizione di questo accordo deve essere considerata anche un viatico per la realizzazione degli obiettivi qualificanti alla base della vertenza nazionale, a partire dalla piena applicazione dell’accordo del 26 aprile 2017, compresi i bandi di riqualificazione da avviare, temi sui quali siamo stati già convocati dall’Amministrazione il 23 ed il 24 giugno prossimi, al fine di definire ed avviare in tempi brevissimi gli scorrimenti ex 21 quater, i passaggi giuridici interni alle aree,  i bandi dalla prima alla seconda  area e quelli per le qualifiche tecniche. Su questo, e sulle altre questioni all’ordine del giorno, in particolare Fondo 2019 e nuove progressioni economiche nonché vertenza UNEP, saremo chiamati a confrontarci sin dai prossimi giorni e vi terremo costantemente informati su ogni eventuale novità.
 
Roma, 19 giugno 2020 
 
                   FP CGIL                                              CISL FP                                                                   UIL PA
                    Russo                                                   Marra                                                                   Amoroso 
 

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