Le scriventi OOSS, in relazione alla grave situazione epidemiologica determinatasi su tutto il territorio nazionale ed alle serie politiche di contrasto e di contenimento al contagio poste in essere dal Governo, sollecitano l'immediata adozione di adeguati provvedimenti tesi alla tutela della sicurezza e della integrità dei Lavoratori degli uffici di Notificazione Esecuzioni e Protesti.

Occorre evidenziare che gli Ufficiali Giudiziari, in ragione dei propri obblighi istituzionali, sono costretti quotidianamente ad accedere presso le abitazioni private, le strutture ospedaliere, le sedi degli uffici, le strutture carcerarie, le aziende dislocate su tutto il territorio e sono quindi esposti, nell'adempimento delle proprie peculiari attività lavorative, ad un altissimo rischio di contagio e di diventare inconsapevoli vettori della diffusione del virus COVID- 19.

I recenti provvedimenti normativi affidano ai Capi degli uffici giudiziari l'adozione delle misure organizzative necessarie per impedire la diffusione epidemiologica e risultano, alle scriventi OOSS, l'adozione da parte di alcuni Capi degli uffici di disposizioni tese alla tutela della integrità e della sicurezza anche dei Lavoratori degli uffici NEP del proprio distretto.

E' evidente l'esigenza della immediata emanazione di idonei provvedimenti che riguardino TUTTI GLI UFFICI NEP del territorio nazionale, i cui Lavoratori rientrano tra quelle categorie particolarmente esposti al contagio.

Le scriventi OOSS sollecitano, pertanto, l'adozione di urgenti disposizioni organizzative da parte dei Capi degli uffici per gli UNEP indispensabili alla prevenzione ed al contrasto della diffusione della epidemia:

                                                                              

  1. che limitino gli accessi dell'utenza agli UNEP, anche mediante la riduzione degli orari di accettazione, per gli atti che effettivamente risultino in scadenza dei termini processuali per disposizione di legge o delle AAGG;
  2. che sia favorito il ricorso al lavoro agile mediante la trasmissione degli atti agli UNEP con strumenti telematici; l’attuazione del progetto Tablet, che richiediamo da anni, avrebbe risolto al meglio la questione;
  3. che le notificazioni siano effettuate a mano secondo una prudente valutazione dell'ufficiale giudiziario e non su richiesta della parte;
  4. che sia estesa come direttiva generale la disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Milano, che ha disposto per l’UNEP di quella sede la sospensione dei termini decadenziali, con la conseguente possibilità di rinvio degli atti di esecuzione su valutazione esclusiva del Funzionario / Ufficiale giudiziario procedente, in funzione dei principi richiamati dalle disposizioni normative in materia di emergenza sanitaria, evitando spostamenti e assembramenti di persone;
  5. che consenta all’ufficiale giudiziario di assumere tramite contatto con le autorità locali competenti ogni utile informazione per poter svolgere in sicurezza la sua attività;
  6. che gli UNEP siano forniti degli idonei strumenti sanitari previsti (mascherine, guanti, disinfettanti...) e si provveda alla sanificazione degli ambienti di lavoro.

Restano in attesa di solleciti riscontri

                                                                                                              

Roma, 10 marzo 2020