Le scriventi organizzazioni sindacali hanno riscontrato l’iniziativa dell'amministrazione di emanare una direttiva in tema di applicazione dello Smart-Working nella Giustizia nella fase di contenimento e gestione della emergenza Coronavirus. Tuttavia, pur prendendo atto dell’impostazione, ritengono necessario l’apertura di un confronto, mediante la utilizzazione dello strumento della videoconferenza, al fine di chiarire le modalità pratiche di applicazione della direttiva nelle articolazioni centrali e periferiche dell’organizzazione giudiziaria, dell’amministrazione penitenziaria, della giustizia minorile e di comunità e degli archivi notarili. In ogni caso le stesse, attraverso i propri rappresentanti di posto di lavoro, hanno invitato i lavoratori interessati, a partire da coloro che soffrono di gravi patologie, dai lavoratori con figli, anche disabili, in età scolare, dai lavoratori che raggiungono l’ufficio con mezzi pubblici di trasporto, a richiedere formalmente l’accesso allo Smart-Workig.
Considerata la delicatezza del momento, CGIL CISL e UIL auspicano un sollecito e positivo riscontro.
Distinti saluti
Roma, 5 marzo 2020
FP CGIL CISL FP UIL PA
Russo/Prestini Marra Amoroso
La presente e-mail è stata trasmessa ai sensi del Codice penale art. 616 ed ai sensi del Dlgs 196/2003 artt. 7, 9 e 24