Oggetto: 492 bis, il cupio dissolvi dell’UNEP
Le scriventi organizzazioni sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione per gli UNEP, denunciando i gravi ritardi nell’informatizzazione di questi uffici e la totale assenza di un piano assunzionale.
In questo contesto l’elemento centrale è rappresentato dalla mancata attuazione della riforma dell’art. 492 bis (ricerca telematica dei beni da pignorare), la cui “epopea” è la fotografia dello stato di abbandono in cui è stata relegata la figura dell’ufficiale giudiziario.
Omettendo di citare le prime missive sollecitatorie (che risalgono al 2014, anno di varo della nuova legge), le scriventi OO.SS in data 11/06/2018 - 17/07/2018 - 23/07/2018 inoltravano al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, al Direttore Generale dei Servizi informativi automatizzati ed al dott. Fulvio Baldi quale Capo Gabinetto del Ministro, formale richiesta di apertura di un tavolo di confronto sulla informatizzazione degli uffici NEP, per discutere - in particolare – di: processi innovativi disposti dalla L. 162/14 e L. 132/15 relativi alla ricerca telematica dei beni del debitore di cui all’art. 492 bis cpc, strumenti informatici forniti agli UG per le attività disposte, registro informatico previsto dalla normativa, integrazione degli UNEP nel processo di informatizzazione della giustizia nel PCT.
A seguito di ciò, finalmente, il 01/04/2019 si apriva un tavolo tecnico presso la DGSIA, al quale parteciparono il Direttore Generale del Personale dott. Leopizzi, il Direttore Generale SIA dott.ssa Cataldi, il dott. Pietrolupi Coordinatore dell’ufficio per i sistemi giudiziari civili e penali, nonché la dott.ssa Gandini direttore dell’ufficio IV della DG personale.
In quella sede, CGIL – CISL – UIL evidenziavano l’esigenza di una puntuale e formale rendicontazione sulla definizione della convenzione con l’Agenzia delle Entrate per l’avvio dell’accesso diretto alle Banche Dati ex art. 492 bis. L’amministrazione garantiva formalmente la massima attenzione e contestualmente le scriventi O.O.S.S. venivano rassicurate che in data 09/04/2019 la DGSIA avrebbe avuto un incontro con l’Agenzia delle Entrate per la definizione delle modalità di accesso diretto da parte degli Ufficiali Giudiziari attraverso il sistema GSU. La Parte Pubblica si impegnava a dare informazione dell’esito di tali incontri.
A tutt’oggi, a quasi un anno di distanza. purtroppo registriamo il silenzio totale, essendo scomparsa dall’orizzonte dei radar ogni traccia di quel tavolo di lavoro, che non ha più visto alcuna convocazione, né informazione. Questa condizione di disapplicazione di una importante legge dello stato determina gravi ripercussioni sia per i cittadini, privati di un servizio fondamentale per l’effettività del recupero del credito, sia per la professionalità degli ufficiali giudiziari, che ne risulta mortificata.
A corollario di questo quadro già deprimente si aggiunga lo stato di assoluta arretratezza del cosiddetto Progetto Tablet, progetto di cui Ella ebbe modo di annunciare l’applicazione sull’intero territorio nazionale entro metà del 2020 e che invece è ancora in indefinita attesa di prova nella sede sperimentale di Milano. Si consideri infine che (differentemente da gran parte delle figure professionali della Giustizia) per i funzionari UNEP non è previsto ad ora alcun piano assunzionale, ad onta dell’esodo in corso per pensionamenti, che presto genererà la paralisi funzionale in molti uffici.
Tutte queste ragioni ci hanno spinto a chiederLe un incontro urgente per chiarire se l’attuale descritta condizione degli UNEP sia solo esito di inescusabile sciatteria della macchina amministrativa di Codesto Ministero, oppure rappresenti il termometro di un preciso indirizzo politico.
Quel che è certo, ad ogni modo, è che gli ufficiali giudiziari, come tutti i lavoratori, non intendono assistere passivamente alla rottamazione della loro professione.
Riteniamo, pertanto, che un incontro con la massima autorità politica del Ministero della Giustizia non sia più eludibile.
Distinti saluti
Roma, 20 febbraio 2020
FP CGIL CISL FP UIL PA
Russo Marra Amoroso
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