Ancora una volta le scriventi organizzazioni sindacali devono riscontrare l’inerzia di codesta amministrazione in tema di pagamento del salario accessorio (FUA) ai propri dipendenti.
Del FUA 2018, una volta sottoscritto in via definitiva l’accordo, non si hanno più notizie. Neanche copia dell’accordo sottoscritto il 5 dicembre scorso è stato inviato alle organizzazioni sindacali.
La convocazione del tavolo negoziale per la definizione dei criteri di pagamento del FUA 2019, pur reiteratamente richiesta, non è ancora avvenuta. Si rammenta che tali somme riguardano prestazione lavorative già rese dai lavoratori e che gli stessi, tenuto conto dei tempi necessari dalle vigenti procedure negoziali (trattativa sui criteri pagamento, sottoscrizione della ipotesi di accordo, certificazione della stessa da parte degli organi di controllo, sottoscrizione dell’accordo definitivo, emanazione delle circolari attuative, accredito delle somme agli uffici, stipula degli accordi aziendali, successiva loro certificazione, corresponsione in busta paga del dovuto a ciascun lavoratore), nella migliore delle ipotesi percepiranno le somme con circa due anni di ritardo.
Il comportamento di codesta amministrazione non trova giustificazione alcuna soprattutto se si considera che, nell’ambito della trattativa sui criteri di pagamento del FUA 2019, si dovrà definire una ulteriore tornata di progressione economica per il personale della Giustizia (la terza procedura dal 2017) ossia ulteriori aumenti retributivi.
Il personale della Giustizia, che tra mille difficoltà, a tutti note, quotidianamente assicura i servizi all’utenza negli uffici giudiziari, nelle strutture penitenziarie, anche minorili, e negli archivi notarili non merita questa noncuranza da parte del suo datore di lavoro.
Per i motivi sopra esposti CGIL CISL e UIL chiedono la convocazione ad horas del tavolo negoziale sul FUA 2019 e chiedono di conoscere i tempi del pagamento del FUA 2018.
Con riserva di ulteriori e più pregnanti iniziative in caso di negativo riscontro, si porgono distinti saluti.
Roma, 18 febbraio 2020
FP CGIL CISL FP UIL PA
Russo Marra Amoroso
La presente e-mail è stata trasmessa ai sensi del Codice penale art. 616 ed ai sensi del Dlgs 196/2003 artt. 7, 9 e 24