Oggetto: Emergenza sicurezza Tribunale di Roma – Attivazione del Servizio di Protezione e Prevenzione.

Egregio Presidente,

FP CGIL e UIL PA, a seguito di segnalazioni provenienti dal personale amministrativo di codesto ufficio, hanno saputo del cedimento, causato da infiltrazioni, delle controsoffittature di locali della sezione quinta penale, come già accaduto in passato in altri locali della sede di Piazzale Clodio.

Peraltro ci segnalano anche altre aree dell’edificio interessate da fenomeni analoghi, in altre parole utilizzazione di locali inadatti, privi di finestre, inadeguatamente areati, illuminati unicamente dalla luce artificiale con insufficienti parametri microclimatici (ad esempio tutti gli uffici adiacenti a quello del Funzionario Delegato per le spese di giustizia).

La tempestività dell’intervento attivato presso la quinta penale sarà verosimilmente risolutiva. Tuttavia il ripetersi di detti episodi evidenzia diverse carenze della struttura peraltro vetusta e necessitante di una manutenzione sostenuta e continua, motivo per il quale esprimiamo preoccupazione per la sicurezza di addetti e utenti e rende necessaria l’attivazione di ogni intervento utile a garantire la salute e la sicurezza secondo le previsioni del D.L.vo 81/08.

In aggiunta a ciò, le ormai note e gravi carenze di organico, che hanno reso necessario l’attivazione di misure straordinarie nell’organizzazione del lavoro da parte di codesta Presidenza, con il provvedimento in materia di “contenimento della durata delle udienze penali” che tuttavia ha introdotto un’innovazione discutibile circa la celebrazione delle udienze pomeridiane e serali, sicuramente contraddittoria rispetto alle motivazioni suesposte.

Tanto premesso FP CGIL e UIL PA chiedono che, nella Sua qualità di Capo dell’Ufficio e Datore di Lavoro, sia attivata una fase di ricognizione delle emergenze in materia di sicurezza e salubrità dei locali della struttura di Piazzale Codio con il coinvolgimento del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, al fine di valutare una diversa destinazione e uso di quei locali che, eventualmente, non siano conformi ai parametri del DVR aggiornato. Qualora quest’ultimo non lo fosse, chiediamo di avviare una fase di aggiornamento parametrato ai rischi, attuai e prevedibili.

In ragione dell’urgenza dettata dalla delicatezza della materia e perché la stessa è disciplinata dall’istituto della contrattazione (art. 7 co. 6 lett. k CCNL 2016/2018 – misure concernenti la salute e sicurezza sul lavoro), in uno all’attività di cui al cpv che precede, CGIL e UIL chiedono che sia fornita ogni informazione utile ai sensi dell’art. 4 del citato CCNL, e tanto al fine di favorire quel costruttivo confronto finalizzato alla ricerca di soluzioni condivise.

FP CGIL e UIL PA, sicure della Sua visibile attenzione, restano in attesa di riscontro.

Distinti saluti.

FP CGIL ROMA LAZIO                                                 UIL PA GIUSTIZIA ROMA

    Liliana Antonacci                                                              Luigi Montesanto

 

Roma, 18 febbraio 2020

 

 

La presente e-mail è stata trasmessa ai sensi del Codice penale art. 616 ed ai sensi del Dlgs 196/2003 artt. 7, 9 e 24