ATTILI (UILPA), SU BLOCCO STIPENDI GOVERNO TORNI INDIETRO, PRONTI A SCIOPERO, e non sarà solo di un giorno.

Il 19 settembre convocati segretari regionali per mobilitazione Roma, i sindacati confederali del pubblico
impiego sono pronti alla mobilitazione e allo sciopero se il governo non torna indietro sul
blocco degli stipendi. Lo afferma a Labitalia il segretario generale della Uil Pa, Benedetto
Attili. "Abbiamo convocato -spiega -i segretari regionali delle categorie del pubblico
impiego di Cgil, Cisl e Uil per il 19 settembre per decidere un percorso di mobilitazione
contro il blocco degli stipendi della Pa deciso dal governo. Il premier deve capire che sta
sbagliando, noi non vogliamo arrivare allo scontro, ma se il governo non torna indietro non
escludiamo lo sciopero. E se sciopero sarà, non sarà di un giorno". "Quella del governo è
una decisione inaccettabile -rimarca Attili -e impensabile, come anche l'annuncio del
premier di tagliare di 5 miliardi la spesa per il personale nel bilancio pubblico. E' dal 2005
che i lavoratori pubblici stanno subendo tagli in continuazione e sono arrivati ad avere una
perdita del potere d'acquisto del 25-30%. Ripetiamo: il governo deve tornare indietro, noi
non fermeremo la nostra azione di mobilitazione".