COMUNICATO

Più volte abbiamo sottolineato la necessità e priorità di rilanciare un piano organico che segni l’attenzione a tutto il personale degli uffici giudiziari sul solco dell’accordo del 26 Aprile 2017 e che abbiamo ribadito all’incontro del 6 novembre scorso con il Ministro Bonafede e con il Capo dipartimento dell’amministrazione giudiziaria Fabbrini.

Altre questioni sono state affrontate e che necessitano la dovuta attenzione e che proprio per la delicatezza dei compiti affidati alla macchina amministrativa di questo dicastero meritano una strategia complessiva che permetta di valorizzare il capitale umano con tutti gli strumenti a disposizione: gli interpelli per la mobilità, scorrimento graduatorie concorsuali, e ,non ultimo, i giusti riconoscimenti di quel personale che aderendo ai Tirocini delle politiche attive nell’ambito giudiziario, da anni opera negli uffici giudiziari e aiuta a supplire alle lacune create dai blocchi del turn over.

La UILPA e la UILTEMP hanno con questi lavoratori un solido legame sui territori e spesse volte abbiamo raccolto le loro legittime aspirazioni ritenendo che essi meritino, per il lavoro svolto, per l’abnegazione dimostrata ed i sacrifici sopportati, di avere prospettive più certe, il riconoscimento di una dignità lavorativa che non può essere ulteriormente negata.

E’ dunque necessario individuare dei percorsi specifici per tutti i tirocinanti giudiziari che portino, nell’ambito del fabbisogno del personale e delle prossime procedure di reclutamento, a valorizzare quelle competenze e quelle professionalità che già oggi molti Presidenti e Dirigenti considerano preziosi apporti al buon funzionamento quotidiano dell’amministrazione giudiziaria.

E’ questa la battaglia che faremo, sapendo che le soluzioni semplicistiche ed impraticabili dal punto di vista normativo e che qualcuno ha propagandato nei mesi scorsi, hanno solo illuso i lavoratori.

Con la chiarezza e la trasparenza che ci ha sempre contraddistinto, faremo valere i nostri argomenti ai tavoli di confronto facendo valorizzazione di questa esperienza, differenziandola tra tirocinanti interni ed esterni, in occasione di concorsi pubblici che garantiscano veramente questo personale e lascino intravedere vere possibilità di inserimento a ruolo, il tutto senza distogliere nelle stesse procedure concorsuali i diritti di chi è già di ruolo e che partecipa alla stessa procedura concorsuale nella speranza di un passaggio di area, prevedendo, magari, ben distinte riserve con la massima percentuale garantita dalla normativa vigente per ogni singola tipologia.

La carenza di organico è ampissima e tutti hanno la possibilità, chi prima e chi dopo, di vedere riconosciuta la propria dignità lavorativa, sia per i lavoratori di ruolo (con tutte le procedure interne e dall'esterno) sia per i tirocinanti (procedure esterne).

Noi siamo dalla parte di tutti lavoratori che portano avanti con dignità e con abnegazione, quel servizio utile a tutta la cittadinanza.

Il Coordinatore Generale UILPA-Giustizia                                           Il Segretario Nazionale UILTEMP

                   Domenico Amoroso                                                             Gianvincenzo Benito Petrassi

 

Roma, 15 novembre 2019

 

La presente e-mail è stata trasmessa ai sensi del Codice penale art. 616 ed ai sensi del Dlgs 196/2003 artt. 7, 9 e 24