DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA

IL NUOVO PROVVEDITORE DELLE REGIONI LAZIO, ABRUZZO E MOLISE INCONTRA LE OO.SS.

Si è tenuto stamane il programmato primo incontro con il Provveditore Dr. Carmelo Cantone per avviare un primo e propedeutico confronto sulle tematiche di interesse del personale delle funzioni centrali in servizio presso le sedi distribuite nelle regioni Lazio, Abruzzo e Molise.

Abbiamo apprezzato la concretezza che ha mostrato sui temi e sulle criticità che interessano questa articolazione dell’amministrazione giudiziaria, e raccolto positivamente la particolare attenzione che è emersa, nei numerosi passaggi del suo intervento introduttivo, sulle preoccupazioni dei lavoratori della sede centrale e delle sedi distribuite nelle altre regioni, con particolare riferimento alla necessità di valorizzazione dei territori con auspicabili interventi finalizzati, da un lato, al potenziamento degli organici, e dall’altro alla attivazione di percorsi virtuosi in materia di formazione e riconoscimento delle specificità, con particolare riferimento all’area educativa, tecnica, contabile e amministrativa, tenendo conto del ruolo strategico che le strutture distaccate svolgono quotidianamente garantendo efficienza alle attività degli 8 istituti penitenziari abruzzesi e dei 3 istituti penitenziari molisani.

Il Provveditore Cantone ha preannunciato sin d’ora la imminente convocazione delle OO.SS. per concertare il piano dell’offerta formativa, offerta che vorrà coniugare l’interdisciplinarità e l’interoperabilità in una chiave sinergica che consenta alle specificità di emergere ed essere valorizzate mediante interventi formativi connotati da una sensibile operatività, favorendo l’interscambio di moduli che concorrano sempre più a determinare l’ottimale integrazione tra tutti i lavoratori del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

La Uil ha ribadito la piena disponibilità ed interesse al confronto, anche sulle materie strettamente connesse all’organizzazione dei servizi, e tanto anche in riferimento alla necessità di implementare nuovi modelli organizzativi che favoriscano maggiore efficienza ed efficacia, tenendo conto, però, delle gravi carenze che registrano gli organici del personale e delle difficoltà che inevitabilmente si incontrano dopo oltre 10 anni di blocco del turn over e delle assunzioni.

Abbiamo sottolineato la necessità di una inversione di rotta che veda attivata una governance che punti alla trasparenza ed al pieno coinvolgimento dei lavoratori, della RR.SS.U.U. e delle OO.SS.

Abbiamo evidenziato, anche, il ruolo strategico che svolgono alcune articolazioni del Provveditorato, e tanto con segnato riferimento al VISAG, organismo di vigilanza interno all’amministrazione giudiziaria in materia di igiene e sicurezza degli edifici giudiziari: sul punto abbiamo rappresentato l’emergente necessità di attivare un focus sulle gravi carenze che si registrano nei palazzi di giustizia, con particolare riferimento alla valutazione dei rischi connessi allo stress da lavoro correlato, alla verifica dei carichi di incendio ed alla agibilità dei locali, tutti argomenti che, allo stato, penalizzano ulteriormente i lavoratori ormai schiacciati da carichi di lavoro crescenti e da gravi scoperture organiche, ed i cittadini che, di fatto, sono privati di un servizio non solo efficiente, ma anche garantito dal puntuale rispetto delle previsioni di cui al D.L.vo 81/08.

La Uil ha sottolineato la necessità che l’amministrazione giudiziaria superi le logiche dei compartimenti stagno, perché si inneschino veri percorsi di integrazione, evidenziando come l’attivazione degli interventi nella disponibilità del VISAG può esprimere un elemento di garanzia e di stimolo per tutti i datori di lavoro investiti dall’obbligo di attivare misure idonee a garantire parametri accettabili di igiene e sicurezza.

Abbiamo ricevuto una totale apertura in termini di disponibilità e di collaborazione in tal senso, e come Uil abbiamo preannunciato l’attivazione di un osservatorio sulle criticità connesse alla corretta attuazione del D.Lvo 81/08 negli uffici giudiziari capitolini.

Sono primi ed importanti passi che fanno auspicare concrete opportunità di un costruttivo confronto.

Con i nostri migliori auguri di buon lavoro al Provveditore Cantone abbiamo portato anche il saluto delle strutture territoriali Uilpa Abruzzo e Molise, in uno a quello della componente Rsu Palma Bucci della sede di Pescara.

                                     Il Responsabile UILPA Giustizia Roma

                                                      Luigi Montesanto

 

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