Al Capo di Gabinetto

Dott. Fulvio Baldi

Al Capo Dipartimento dell’organizzazione Giudiziaria

Dott.ssa Barbara Fabbrini

Al Direttore Generale del personale e della Formazione

Dott. Alessandro Leopizzi

 

Ministero della Giustizia

e p.c.      Ai Coordinamenti Nazionali CGIL FP – CISL FP – UIL PA Settore Giustizia

 

Al Presidente e Dirigente

Ai Lavoratori ed RR.SS.UU.

Tribunale di Roma

Oggetto:  Tribunale di Roma e scopertura organica del personale amministrativo – Richiesta di incontro urgente.

Le scriventi OO.SS., con riferimento all’oggetto, considerate le drammatiche condizioni in cui versa il Tribunale di Roma per i considerevoli vuoti determinatisi nell’organico del personale amministrativo, (scopertura attestatasi nella allarmante percentuale di circa il 30% se si considerano gli ulteriori pensionamenti che, di qui a breve, si determineranno), scenario già posto alla Loro attenzione con richiesta del 18 ottobre u.s. (in relazione alla quale non è pervenuto alcun riscontro), ritengono non sia più rinviabile il momento di fornire significative risposte al grido di allarme pervenuto da Lavoratori ormai costretti ad operare in una condizione di perenne emergenza.

Il dilagante malessere determinato dalla sproporzione tra carichi di lavoro ed organico di fatto, le difficoltà connesse alla logistica di un ufficio distribuito su più sedi, le negative ripercussioni sulla salute dei Lavoratori in termini di rischi connessi allo stress da lavoro correlato, le criticità connesse alla sicurezza degli ambienti di lavoro, delineano uno scenario di insostenibilità che richiede una chiara assunzione di responsabilità da parte di tutti: dirigenza locale per quanto attiene il potere/dovere di assumere misure organizzative straordinarie (sul punto è stata richiesta la convocazione di un incontro urgente ad hoc) e, nel caso di specie, l’amministrazione centrale, con riferimento al precipuo potere/dovere di fornire mezzi e risorse per il buon funzionamento del servizio giustizia.

La drammaticità dello scenario delineatosi merita che sia messa in campo, nel più breve tempo possibile, ogni iniziativa utile a dare una boccata di ossigeno alla asfittica macchina giudiziaria del più grande ufficio giudiziario capitolino.

L’imminenza dell’avvio presso il Tribunale di Roma delle attività ispettive, attività straordinarie che, oltre ad aggravare ancor più le condizioni in cui l’Ufficio è costretto ad operare, non sarebbero in alcun modo sostenibili con le gravi carenze determinatesi, rende ancor più legittima una risposta chiara e decisa all’esasperazione di chi si sente da troppo tempo ostaggio di una realtà mortificante ed insopportabile.

Di qui a breve si determinerà anche la scopertura dei ruoli dirigenziali del Tribunale, e tanto non può che destare una significativa ed ulteriore preoccupazione per le negative ripercussioni che ne conseguono.

Tanto premesso le scriventi

CHIEDONO

l’urgente convocazione delle scriventi OO.SS. e delle RR.SS.UU. che leggono per conoscenza onde condividere ogni possibile soluzione che, nell’immediato, contemperi anche l’opportunità di disporre un rinvio delle attività ispettive e la messa in campo di interventi urgenti e straordinari idonei a fronteggiare l’emergenza, e tanto in ragione dell’interesse dell’amministrazione a garantire parametri minimi ed accettabili di funzionalità dei servizi e della legittima pretesa di doverosa tutela che i Lavoratori meritano.

Certi che la presente sarà oggetto di sensibile attenzione, porgono distinti saluti.

       FP CGIL                                 CISL FP                                     UIL PA

  Liliana Antonacci                     Marco Sozzi                         Luigi Montesanto

 

Roma 5 novembre 2019

 

La presente e-mail è stata trasmessa ai sensi del Codice penale art. 616 ed ai sensi del Dlgs 196/2003 artt. 7, 9 e 24