MANCATA ATTUAZIONE DELL’ACCORDO DEL 26 APRILE 2017 FIRMATO DA CGIL CISL UIL UNSA INTESA
E PUBBLICAZIONE DEL BANDO DI CONCORSO PER FUNZIONARI
CGIL CISL E UIL:
AL VIA IL CONTENZIOSO CON GLI ATTI DI DIFFIDA
Con l’accordo sottoscritto il 26 aprile 2017 da CGIL CISL UIL UNSA e INTESA l’amministrazione si era impegnata a porre in essere una serie di iniziative volte a realizzare la progressione giuridica ed economica (cd. Riqualificazione) per il personale dell’amministrazione giudiziaria il quale, nella sostanza dall’assunzione, aveva ottenuto solo una progressione economica nel 2010. In particolare con l’accordo in parola, integralmente recepito in un decreto ministeriale ossia in un atto avente il contenuto della legge, l’amministrazione avrebbe dovuto realizzare, secondo una tempistica indicata nel dettaglio, in aggiunta alle progressioni economiche 2017 (già realizzata) e 2018 (in corso di realizzazione):
- progressioni giuridiche nelle aree (cambi di profilo attraverso lo strumento della flessibilità);
- progressioni tra le aree (transito degli ausiliari in area seconda e passaggio dei contabili e degli assistenti informatici e linguistici in area terza);
- scorrimento integrale entro il 30.6.2019 delle graduatorie per funzionari giudiziari e funzionari NEP ex art.21 quater della L.132/15.
Come è a tutti noto, nulla di quanto previsto è stato fatto. Anzi le decisioni adottate o annunciate dall’amministrazione sono inequivocabilmente dirette ad impedire l’attuazione complessiva del predetto accordo.
Solo dopo la dura presa di posizione unitaria e le iniziative di mobilitazione messe in atto in questi mesi siamo riusciti ad imporre una corretta interpretazione della norma che consente di anticipare rispetto alle assunzioni gli scorrimenti delle graduatorie ex art. 21 quater. In prima istanza l’amministrazione aveva rappresentato la necessità di una norma ad hoc per operare tali scorrimenti. Ma, a fronte di concreti esempi di corretta applicazione normativa avvenuti in altre Pubbliche Amministrazioni forniti da CGIL CISL e UIL, l’amministrazione medesima ha fatto marcia indietro ed ha annunciato la volontà di procedere parzialmente ed in maniera ancora insufficiente agli scorrimenti stessi a partire dal mese di gennaio 2020. Ma al momento nessun atto concreto è stato posto in essere. In particolare il mancato utilizzo dello strumento del fabbisogno, che consente di rimodulare gli organici delle e tra le aree, nel solo limite del rispetto del monte salari (ossia a parità di spesa), pregiudica lo scorrimento integrale delle graduatorie formate in attuazione dell’art. 21 quater e gli stessi cambi di profilo all’interno delle aree ex art.20 CCNI. La mancata previsione nella programmazione triennale delle assunzioni del passaggio dei contabili, degli assistenti informatici e degli assistenti linguistici in area terza si pone in contrasto con la espressa previsione dell’art. 21 quater L.132/2015 che prevede e finanzia integralmente tale procedura. La prevista assunzione di oltre duemila tra funzionari giudiziari, cancellieri esperti e 400 direttori di fatto rinvia ad un tempo non definito il transito in tali figure professionali rispettivamente dei cancellieri esperti, degli assistenti giudiziari e dei funzionari giudiziari.
Un ulteriore schiaffo ai lavoratori della Giustizia è stato dato dal bando di concorso per 2329 funzionari tra cui 2242 funzionari giudiziari. Orbene con il predetto bando l’amministrazione ha messo a concorso posti per funzionario giudiziario corrispondenti nella sostanza alle attuali scoperture in tale figura professionale per cui di fatto ha “riservato” agli esterni il 100% dei posti disponibili. Nessuna riserva di posti è stata prevista per gli idonei della graduatoria ex art.21 quater L.132/15 per funzionario giudiziario né per le altre figure professionali delle aree seconda e prima così come nessuna previsione di assunzione è stata fatta per i funzionari UNEP. Inoltre a dimostrazione ulteriore della scarsa attenzione verso coloro che in questi anni difficili si sono caricati sulle spalle l’erogazione dei servizi della Giustizia con abnegazione e svolgendo spesso mansioni superiori, ai lavoratori interni, in possesso dei titoli culturali per partecipare alla procedura, non viene riconosciuto, a differenza di altri, alcun punteggio aggiuntivo rivendicabile in base ai servizi prestati nei ruoli del Ministero. E’ questa un’altra grave ingiustizia che non può passare sotto silenzio.
Ferme restando le iniziative già adottate (sciopero del 28 giugno scorso) e quelle che si adotteranno a partire dal prossimo mese di settembre e delle quali sarà data adeguata e tempestiva informazione, riteniamo necessario avviare da subito iniziative di tutela individuale dei lavoratori anche al fine di evitare speculazioni da parte di non meglio precisati comitati spontanei che chiedono soldi anche per il mero inoltro di atti di messa in mora. Tali iniziative saranno adeguatamente supportate dagli uffici legali delle federazioni territoriali di CGIL CISL e UIL.
Pubblichiamo gli atti di diffida per: i cancellieri e gli ufficiali giudiziari che, collocanti nelle graduatorie di merito formate in applicazione dell’art. 21 quater L.132/2015, attendono da due anni di transitare rispettivamente nelle figure del funzionario giudiziario e del funzionario UNEP; gli ausiliari che attendono da dieci anni di transitare in area seconda in attuazione dell’art.64 comma 1 lett. b) del CCNI 29.7.2010; i contabili, gli assistenti informatici e gli assistenti linguistici che attendono da tre anni la pubblicazione del bando per il transito in area terza ex art.21 quater L.132/2015; tutti gli altri lavoratori interessati al cambio di profilo all’interno dell’area di appartenenza (funzionari, assistenti giudiziari, operatori giudiziari, conducenti automezzi).
I colleghi interessati vorranno compilare i predetti moduli e trasmetterli a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
In merito ai contenuti del bando, CGIL CISL e UIL si riservano l’adozione di iniziative all’esito di una sua attenta lettura e di concerto con i propri uffici legali.
Roma, 31 luglio 2019
FP CGIL CISL FP UIL PA
Russo Marra Amoroso
La presente e-mail è stata trasmessa ai sensi del Codice penale art. 616 ed ai sensi del Dlgs 196/2003 artt. 7, 9 e 24