Come ampiamente noto fin dal mese di dicembre 2018, dal 1° giugno p.v. il sistema di trasmissione dell’elenco protesti ai fini della pubblicazione sul relativo bollettino tenuto dalla Camere di Commercio subirà una modifica tecnica. In concreto il nuovo servizio richiede obbligatoriamente la data di emissione delle cambiali e permette di trasmettere al sistema camerale un elenco completamente compilato con il software di gestione “Telemaco Invio Protesti” oppure inviare  un elenco compilato con altro software;  in questo ultimo caso (con funzione “Import”  o tramite interfaccia applicativa) l’elenco dovrà necessariamente soddisfare la struttura di tracciato (formato XML) e i controlli formali e applicativi indicati nelle nuove Specifiche Tecniche. Non verranno accettati elenchi creati seguendo le vecchie Specifiche Tecniche (formato U3T).

Orbene il sistema di gestione dei registri in uso presso la maggioranza degli UNEP (c.d. GSU Web) allo stato non consente la produzione di file del tipo richiesto dalle nuove modalità. A nulla sono valse le richieste di implementazione del sistema da parte di alcuni uffici UNEP (ad es. Venezia) atte a consentire l’importazione diretta della pratica protesti dal GSU presso i CISIA locali. Parimenti non è possibile utilizzare software di conversione dei files senza il previo assenso e istallazione da parte delle strutture deputate dal Ministero. Tutto ciò comporterà che a far data dal 1° giugno 2019 gli ufficiali giudiziari levatori dovranno manualmente inserire una per una le pratiche per ciascun effetto protestato ricompilando tutti i campi senza poter beneficiare dell’importazione delle pratiche da GSU con rischio di errori dovuti alla ricompilazione e di inutile perdita di tempo sottratto ad altre attività di istituto in spregio all’applicazione nel concreto del principio di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa.

Le scriventi organizzazioni sindacali chiedono allora di conoscere quali iniziative abbia intrapreso Codesto Ministero per consentire l’importazione delle pratiche protesti dal GSU fin dal 1° giugno p.v. al fine di rendere compatibile il dialogo tra i due software di gestione del servizio protesti (GSU Web e Telemaco invio protesti). Le stesse chiedono inoltre, nel caso di perdurante inerzia, di voler emanare una direttiva che consenta fin da subito agli uffici il cui fondo spese di ufficio sia capiente, di dotarsi, attingendo a tali fondi, di un applicativo che consenta di importare la pratica dal GSU web e tradurla nel formato compatibile con il programma gestionale di invio.

Confidando in un positivo riscontro, si porgono distinti saluti.

Roma, 17 maggio 2019

 

FP CGIL                                                     CISL FP                                                      UIL PA

Meloni                                                        Marra                                                          Amoroso

 

La presente e-mail è stata trasmessa ai sensi del Codice penale art. 616 ed ai sensi del Dlgs 196/2003 artt. 7, 9 e 24

 

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