Come rappresentato nei documenti sulla proclamazione dello stato di agitazione, la situazione nella Giustizia è drammatica. La vicenda di Torino, nella quale un cittadino inerme è stato ucciso da una persona che avrebbe dovuto essere assicurata alla Giustizia, è la prova che non avevamo esagerato. Bisogna incalzare l’amministrazione della Giustizia, a partire dal Ministro in carica, affinchè siano adottate misure efficaci in grado affrontare le enormi criticità di questo importante e vitale settore dello Stato. Non basta annunciare assunzioni che, tra l’altro, si realizzeranno tra anni. Bisogna investire sul personale in servizio che va considerato come una risorsa da incentivare e riqualificare.
Roma, 9 aprile 2019
FP CGIL CISL FP UILPA
Meloni Marra Amoroso
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