Molti ex colleghi sono stati costretti a ricorrere a prestiti bancari per poter far fronte all’increscioso ritardo, non percependo più né emolumenti nè un assegno pensionistico, tanto che alcuni hanno persino diffidato e addirittura aperto contenziosi con l’Amministrazione per veder riconosciuti i propri legittimi diritti.
Per cui l’impatto sull’Ufficio V Pensioni della cd. “Quota 100” causerà la paralisi totale del servizio con ulteriore danno per i lavoratori che avranno maturato il diritto alla pensione e sicuramente sarà anche alto il rischio di stress lavoro correlato per il poco ed insufficiente personale in servizio presso tale Ufficio se non si provvede urgentemente a potenziarlo con un numero adeguato di personale, per far fronte non solo all’ordinario lavoro ma anche e soprattutto a quello che si determinerà con l’entrata in vigore della nuova norma.
Pertanto questa O.S. alla luce di quanto sopra rappresentato, chiede alle SS.LL., ciascuna per la propria responsabilità, urgente assegnazione di un congruo numero di unità di personale presso l’Ufficio V Pensioni, al fine di poter evadere le migliaia di pratiche già pendenti e quelle numerosissime che perverranno nei prossimi mesi, così da poterli evadere nei modi e nei termini di legge ed evitare inutili contenziosi.
Questa O.S., in mancanza di atti risolutori da parte delle SS.LL. adotterà ogni utile iniziativa a tutela sia del diritto dei lavoratori che andranno in quiescenza sia dei lavoratori dell’Ufficio V pensioni, sottoposti ad evidente stress lavoro correlato.
Distinti saluti
Il Coordinatore Generale
Domenico Amoroso