Signor Ministro,

in questi giorni sono state pubblicate le sedi per l’interpello di mobilità per 198 posti e le sedi per lo scorrimento della graduatoria di assistente giudiziario per 213 nuove unità.

La nostra O.S. da il benvenuto ai nuovi assunti che sicuramente porteranno nuova linfa lavorativa all'interno del Dicastero anche se a tutt’oggi si registra ancora una notevole carenza organica.

Abbiamo inoltre notato il piccolo aumento di sedi poste in mobilità rispetto alle 120 annunciate che certamente sono inferiori rispetto alle aspettative dei lavoratori e a quanto promesso dall’amministrazione all’ultimo incontro.

Tanto premesso corre l’obbligo di evidenziare che l’immobilismo politico/amministrativo e la notevole lentezza burocratica-amministrativa di questo Ministero, a fronte di legittime rivendicazioni dei lavoratori sempre più senza una prospettiva di crescita professionale ed economica si traducono in sfiducia e rabbia per gli stessi.

 

Sentimenti sempre più evidenti anche a seguito della mancata applicazione dell'accordo siglato con l'amministrazione il 26 aprile 2017 dove si garantiva, almeno in buona parte, al personale un pò di quello che per anni gli è stato negato e che ancora oggi non vede la sua attuazione e con scadenze prossime, come quella delle graduatorie ex art. 21 quater al 30 giugno 2019.

Tutta questa situazione non fa altro che confondere e disorientare i dipendenti incerti sul proprio futuro lavorativo, con grave ed inevitabile ricaduta negativa sul lavoro e sul servizio erogato al cittadino.

Noi riteniamo che ci sia la necessità e l'urgenza di raccogliere le idee e realizzare le proposte per soddisfare le esigenze di tutto il personale e risolvere pertanto tutte le questioni rimaste in sospeso ormai da tantissimo tempo come: Mobilità per tutte le figure professionali, scorrimento graduatorie, progressioni economiche e giuridiche nella stessa area per tutte le categorie, bando di concorso per il passaggio dalla I alla II area degli ausiliari, revisione piante organiche, formazione, nuovi concorsi, problematiche UNEP, valutazione e chiarimento su posizione tirocinanti).

Le difficoltà possono essere molteplici e in alcuni casi sembrare impossibili da risolvere perché alcune situazioni potrebbero essere in conflitto l’una con l’altra, ma riteniamo che solo un confronto serio possa risolvere questo blocco.

Per quanto sopra chiarito, ci sembra doveroso o almeno necessario rilevare che, sul bando di mobilità interna, l’Amministrazione ha ritenuto di non accogliere le richieste che il personale aveva sollevato all’ultimo incontro per il tramite di questa O.S.

Una delle richieste sarebbe stata quella di aumentare le sedi da mettere ad interpello per mobilità considerando il numero cospicuo di assunzioni (circa 3000) e sicuramente il numero di 198 la nostra O.S. lo ritiene inadeguato. In aggiunta si sarebbero dovuti considerare con altre sedi e bandi di mobilità tutte le figure professionali.

L’altra sarebbe stata quella di far partecipare agli interpelli tutti i lavoratori nessuno escluso, nelle forme ritenute più opportune, garantendo in ogni caso una graduatoria di mobilità per anzianità di servizio e di richiesta di mobilità nel rispetto di chi da anni aspetta di essere collocato in altra destinazione.

Purtroppo ancora una volta registriamo poca attenzione alle politiche del personale e pertanto questa O.S. ritiene urgente e necessario un confronto di merito e serio con l’Amministrazione risolutivo delle problematiche esposte.

Si resta in attesa di favorevole riscontro.

Roma, 27 febbraio 2019

                                                                                                             IL COORDINATORE GENERALE

                                                                                                                 DOMENICO AMOROSO