BOZZE LINEE GUIDA MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

I RISULTATI DELL’INCONTRO DEL 25 NOVEMBRE SCORSO

 

Si è svolto, il 25 novembre scorso il programmato incontro fra rappresentanze sindacali territoriali, rsu e parte pubblica. L’incontro si svolto alla presenza dei vertici del Ministero, compreso il Gabinetto del Ministro.

Tra di essi, il Vice Capo di Gabinetto Leonardo Pucci, il Capo D.O.G. Barbara Fabbrini, il Direttore dell’Ufficio del Capo D.A.G. Laura Alessandrelli, il Direttore generale del personale Alessandro Leopizzi, il Direttore generale del bilancio Lucio Bedetta e il Direttore dell’ufficio I DOG Alessandro D’Ancona.

Tra i presenti anche il Responsabile del servizio protezione e prevenzione delle strutture ministeriali Ing. Iacopo Purini, il medico competente dott. Vincenzo Galassi e il rappresentante del Dipartimento di Prevenzione -Servizio Igiene Sanità Pubblica (SISP) dell'ASL Roma 1 dott. Stefano De Luca.

L’incontro si è aperto con una ampia e proficua esposizione delle tematiche Covid a cura del medico della ASL ROMA 1 supportato dagli interventi del medico competente. La disamina si è sviluppata intorno agli atteggiamenti positivi di contrasto al Covid, ai comportamenti virtuosi di ciascuno, alla definizione di contatto interpersonale. Sul punto le scriventi organizzazioni hanno invitato l’amministrazione a dare ampia diffusione alle informazioni emerse dal confronto mediante pubblicazione di un apposito documento sulla piattaforma e - learning e quindi a disposizione di tutto il personale.

In ordine alle Linee guida per il Ministero della Giustizia diversi sono stati i punti affrontati. Le organizzazioni sindacali avevano già inviato osservazioni scritte atte a garantire la migliore tutela dei dipendenti e un più equo contemperamento degli interessi delle parti.

In particolare, dinanzi ai continui richiami di "responsabilità del lavoratore" è stata evidenziata l'opportunità di considerare anche le responsabilità di chi è tenuto a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Si è inoltre insistito sulla necessità di attivare delle convenzioni per consentire l’effettuazione dei test sierologici e di tipo rapido antigenico presso la sede ministeriale. Sul punto abbiamo rappresentato ancora una volta che molte altre amministrazioni hanno provveduto da tempo ad effettuare screening al personale dipendente.#L’amministrazione ha comunicato che è stato attivato il servizio di test molecolari successivi alla accertata positività che, in ogni caso consente, un controllo sull’andamento dei contagi all’interno del Ministero.

Non solo, è stato chiesto di programmare e pianificare una campagna di vaccinazioni anti-covid, provvedendo all'acquisizione di un lotto di vaccini da destinarsi al personale interessato: sul punto l'Amministrazione ha manifestato apertura affermando che si sarebbe fatta portavoce della questione.

Tra le varie osservazioni, è stato accolto l'invito a dirigenti direttori responsabili dei rispettivi uffici di nominare sostituti (almeno due) che possano mettere in atto le linee guida in caso di impedimenti (sostituzione che per l'Amministrazione era scontata ma che per esperienza si è ritenuto opportuno precisare).

Inoltre, è stata colta l'occasione per fare una puntualizzazione sulla circolare del Ministero della Giustizia del 17 novembre c.a., laddove si è avuto modo di constatare che in alcuni uffici giudiziari era stata richiesta ai lavoratori fragili una documentazione integrativa entro un termine perentorio. Orbene, pur apprezzando la summenzionata nota ministeriale in quanto palesemente a favore dei lavoratori fragili (tanto che nella stessa era contemplata perfino una documentazione provvisoria in via cautelativa) e quindi pur riconoscendo le buone intenzioni dell'Amministrazione Centrale, è stata rimarcata l'opportunità di effettuare una precisazione agli Uffici Giudiziari sulla sua corretta interpretazione.

 

Lodevole la risposta del Direttore Generale dott. Leopizzi che nel condividere la precisazione ha evidenziato come alcun termine perentorio fosse stato richiesto per eventuali integrazioni documentali (ciò ovviamente in considerazione dell'attuale periodo storico).

La riunione si è chiusa con l’impegno dell’amministrazione di integrare nel testo delle linee guida le osservazioni formulate dalle rappresentanze sindacali.

Abbiamo infine sollecitato, per l’ennesima volta, l’urgenza di sottoscrivere rapidamente il Fondo di sede dell’anno 2018.

Vi informeremo sugli ulteriori sviluppi. Roma 2 dicembre 2020

 

La presente e-mail è stata trasmessa ai sensi del Codice penale art. 616 ed ai sensi del Dlgs 196/2003 artt. 7, 9 e 24