SMART WORKING

I RISULTATI DELLA RIUNIONE DEL 22 SETTEMBRE US

Si è svolto in data odierna il programmato incontro in tema di Smart Working emergenziale. Alla riunione hanno partecipato per la delegazione di parte pubblica il Direttore Generale del personale Leopizzi e, verso la fine della riunione, il Capo Dipartimento Fabbrini.

Nel corso della riunione CGIL CISL e UIL, prendendo in esame l’ultima bozza di accordo prodotta dall’amministrazione, hanno chiesto, tra l’altro: di prevedere la partecipazione sindacale presso ciascun ufficio al fine di garantire l’applicazione dell’accordo; di inserire nell’ambito delle attività “smartabili” le attività dell’unep (ricezione e restituzione telematica degli atti di notificazione e di esecuzione, pagamenti telematici degli emolumenti, deposito degli atti presso la cancellerie del giudice dell’esecuzione, attività contabili mediante l’attivazione della sezione contabilità nel programma GSU); la pubblicazione di un interpello all’interno dell’ufficio rivolto ai lavoratori in vista dell’attivazione dello Smart Working; di prevedere anche lo Smart Working orizzontale, il pagamento del buono pasto, una indennità a ristoro (almeno) degli oneri di connessione domestica, la formazione obbligatoria del personale in Smart Working, verifiche periodiche sulla reale operatività dell’accordo.

Nel corso della riunione, che si è protratta fino alla sera, è stato sostanzialmente raggiunto un accordo con particolare riferimento alla tutela dei lavoratori fragili, cui è riconosciuta la precedenza nell’accesso a tale modalità di svolgimento della prestazione lavorativa, ed al principio di rotazione che è stato introdotto al fine di ampliare la potenziale platea dei lavoratori che posso lavorare in modalità agile. Non è stata trovata un’intesa sulla parte concernente l’attuazione dello Smart Working negli uffici NEP. Ed invero, a fronte di una iniziale e sostanziale disponibilità ad accogliere la proposta di inserire tra le attività smartabili anche quelle degli uffici NEP, in chiusura della riunione CGIL CISL e UIL hanno dovuto riscontrare una inspiegabile marcia indietro dell’amministrazione sul punto avendo la stessa comunicato l’avvenuta eliminazione dall’elenco della attività smartabili proprio delle attività NEP. Sul punto CGIL CISL e UIL si sono riservate ogni decisione all’esito di una più ampia e complessiva valutazione dell’intera vertenza UNEP che si svolgerà nei prossimi giorni.

La trattativa sullo Smart Working, in sede di tavolo tecnico, si è conclusa ieri sera. La stessa proseguirà in sede di tavolo politico nell’ambito di un prossimo incontro in via dei convocazione.

Roma, 23 settembre 2020

 

 

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