SMART WORKING
I RISULTATI DELLA RIUNIONE DI OGGI
Si è svolto in data odierna il programmato incontro in tema di smart working. L’incontro ha avuto un carattere interlocutorio in quanto ha riguardato un primo esame di una bozza di articolato, che pubblichiamo, inviato dall’amministrazione alle organizzazioni sindacali nei giorni scorsi.
Nel corso della riunione si è discusso anche della ulteriore disciplina della fase emergenziale da COVID-19 la cui vigenza è stata prorogata fino al 15 ottobre pv. Si è discusso in primis della circolare interdipartimentale diramata ieri in tema di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica. CGIL CISL e UIL hanno ritenuto insufficienti i contenuti della circolare sia per la mancata previsione della partecipazione sindacale nella attuazione dell’art. 263 del DL 34/2020, convertito con modifiche dalla legge 77/2020, in tema di flessibilità del lavoro pubblico e di lavoro agile sia per l’assenza della individuazione delle attività che possono essere svolte da remoto con il lavoro agile. CGIL CISL e UIL hanno in particolare denunciato che anche in conseguenza delle menzionate carenze nelle circolari sinora prodotte gli uffici stanno disapplicando del tutto lo smart working negli uffici.
Per tale motivo abbiamo posto con urgenza la necessità del pieno recepimento del Protocollo Quadro firmato dal sindacato confederale e dalla quasi totalità delle altre sigle il 24 giugno scorso con il Ministro della Funzione Pubblica Danone in tema di prevenzione e sicurezza dei dipendenti sui luoghi di lavoro in ordine all’emergenza sanitaria da “Covid-19”. CGIL CISL e UIL hanno chiesto di recepire ed applicare il predetto protocollo in tutte le articolazioni del Ministero della Giustizia. Sul punto si è registrata, a differenza della occasione precedente dove aveva prevalso il veto posto strumentalmente da altre sigle, un’apertura da parte della delegazione di parte pubblica ed è verosimile che già dalla settimana prossima si procederà alla ricezione del predetto Protocollo Quadro per tutti i dipartimenti del Ministero della Giustizia e per gli archivi notarili.
I lavori del tavolo sulla disciplina in regime di auspicabile normalità dello Smart Working, per il quale ci è stata presentata una prima bozza da approfondire e sulla quale si è convenuto di produrre osservazioni e proposte, sono stati aggiornati al prossimo 11 settembre. Anche in questo caso abbiamo ribadito che appare opportuno e utile definire un accordo quadro contenente una regolamentazione generale omogenea per tutti i Dipartimenti della Giustizia, fatte salve naturalmente le specificità che caratterizzano gli ambiti di attività che possono essere recepite nell’ambito di un percorso tecnico negoziale mirante ad una definizione complessiva delle attività che possono rientrare nei progetti di lavoro agile.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
Roma, 31 luglio 2020
FP CGIL CISL UIL PA
Meloni/Prestini Marra Amoroso
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