SMART WORKING

I RISULTATI DELLA RIUNIONE DI OGGI

Si è volto in data odierna il programmato incontro in tema di Smart Working. Alla riunione hanno partecipato il Capo Dipartimento Fabbrini ed il Direttore Generale del personale Leopizzi.

All’inizio della riunione il Capo Dipartimento ha preliminarmente apprezzato l’impegno profuso dai lavoratori negli uffici giudiziari nelle fasi uno e due dell’emergenza COVID-19 ed i risultati raggiunti con lo Smart Working emergenziale. La stessa ha poi affermato che: l’accordo di mobilità, licenziato recentemente dal tavolo tecnico, è al vaglio del Capo di Gabinetto; prossimamente ci sarà la convocazione del tavolo negoziale per il FUA 2019 e per la definizione della terza procedura di progressione economica; è importante per l’amministrazione giudiziaria disciplinare lo Smart Working attraverso la conclusione di un apposito accordo sulla materia. Su quest’ultimo aspetto ha poi precisato che la remotizzazione degli applicativi e dei registri è in fase avanzata, che tale circostanza agevolerà l’introduzione negli uffici giudiziari dello smart working ordinario e che sono stati già acquistati diecimila pc portatili.

Nel loro intervento CGIL CISL e UIL:

  • hanno preliminarmente denunciato la grave situazione che si è creata negli uffici giudiziari a seguito dell’approvazione della legge 70/2020, nel colpevole silenzio del Ministro, ed hanno invitato l’amministrazione a diramare un circolare al fine di invitare i capi degli uffici al pieno rispetto della disciplina, anche emergenziale, in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • in tema di mobilità hanno sollecitato la rapida sottoscrizione dell’accordo sulla mobilità essendo un atto di ordinaria amministrazione;
  • in tema di UNEP hanno poi chiesto copia del DM sull’applicazione dell’art. 492 bis cpc trasmesso al Garante   per la privacy; l’avvio di un apposito tavolo sulla digitalizzazione dei servizi presso l’unep anche in vista della applicazione dell’art.492 cpc e della attuazione del progetto tablet previo monitoraggio della situazione esistente negli uffici in tema di informatizzazione anche con riferimento alla dotazione del GSU. Su quest’ultimo punto hanno preannunciato l’inoltro di una richiesta ex art. 7 n.2 lett. V) CCNL Funzioni Centrali 2016/2018 che riserva alla contrattazione i riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche inerenti l’organizzazione dei servizi;
  • con riferimento alle problematiche relative ai lavoratori CISIA hanno chiesto l’apertura di un apposito tavolo tecnico di confronto;
  • in merito al preannunciato imminente scorrimento della graduatoria ex art. 21 quater per funzionario giudiziario hanno chiesto di conoscere i numeri in occasione della riunione già convocata per il prossimo 17 luglio.

Nel merito allo Smart Working CGIL CISL e UIL hanno condiviso l’importanza per l’ammodernamento della Giustizia della sua introduzione in via permanente negli uffici giudiziari ed hanno auspicato la rapida conclusione di un accordo ad hoc sulla materia. Per tale motivo hanno chiesto una calendarizzazione dei lavori e la trasmissione di una proposta di accordo al fine di operare nei successivi incontri un esame della materia articolo per articolo. Le stesse hanno poi rappresentato la necessità di affrontare alcuni aspetti molto delicati dell’istituto: quello della percentuale massima di lavoratori da assegnare al lavoro agile; quello del trattamento giuridico ed economico del lavoratore che opera da remoto (anche con riferimento al riconoscimento del buono pasto); quello della valutazione del lavoratore in Smart Working.

La riunione, iniziata alle 15.00, si è conclusa alle 17.15.

Vi terremo informati sugli sviluppi.

Roma, 6 luglio 2020

 

FP CGIL                                                       CISL FP                                                        UIL PA

Russo                                                            Marra                                                          Amoroso

 

 

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